Da ortopedici decalogo per riconoscere e curare il ‘colpo della strega’

(Adnkronos) – Arriva all’improvviso, un movimento sbagliato e in un attimo ci si ritrova letteralmente ‘piegati in 2’. È il blocco lombare acuto o lombalgia, più comunemente conosciuto come ‘colpo della strega’ che, inaspettato e molto doloroso, come in un incantesimo compromette e limita i movimenti della schiena. Come riconoscerlo e affrontarlo? Viene in aiuto un decalogo, con i consigli degli ortopedici della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot). “Il blocco lombare acuto – spiega Pietro Randelli, professore ordinario di Ortopedia dell’Università degli Studi di Milano, direttore della Clinica ortopedica dell’Istituto Gaetano Pini e presidente Siot – è una patologia molto frequente, basti pensare che la maggior parte delle persone riferisce almeno un episodio nel corso della vita e richiede una gestione iniziale da parte del medico di medicina generale: il trattamento solitamente prevede riposo e somministrazione di farmaci antidolorifici che risolvono i sintomi nella maggior parte dei casi. L’ortopedico – chiarisce – interviene quando la lombalgia è resistente al trattamento conservativo o quando, effettuato un accertamento diagnostico, viene riscontrata una patologia degna di approfondimenti ed eventualmente di intervento chirurgico”.