Ia, interventi di chirurgia vascolare più sicuri, l’esperienza del Gemelli

(Adnkronos) – L’introduzione dei sistemi di monitoraggio dei parametri emodinamici del paziente potenziati da algoritmi di intelligenza artificiale è una svolta in sala operatoria, sia per gli interventi di chirurgia generale sia e soprattutto per quelli di chirurgia vascolare, più a rischio di instabilità emodinamica. Gli anestesisti, oltre a controllare sul monitor l’andamento dei parametri del paziente, vengono allertati dall’Ia e guidati nella strategia mirata alla correzione di eventuali problemi che possono insorgere nel corso di un intervento per aneurisma aortico o di disostruzione delle carotidi. Lo spiega una nota del Policlinico Gemelli di Roma che fa un bilancio dell’esperienza di 5 anni di impiego dei sistemi di monitoraggio assistiti dall’Ia in sala operatoria, prima per gli interventi di chirurgia pancreatica, poi più di recente per gli interventi per aneurisma dell’aorta e di disostruzione delle carotidi.