Radiazioni raddoppiate in 30 anni, ‘medici troppo esposti’

Radiazioni raddoppiate in 30 anni, ‘medici troppo esposti’

(Adnkronos) – Siamo sempre più sottoposti a radiazioni: da quelle solari a quelle terrestri (radon soprattutto), fino a quelle immagazzinate da alcuni cibi (come le banane per l’elevato contenuto di potassio, un isotopo radioattivo). Ma a creare maggior timore sono quelle provenienti da fonti mediche, la cui esposizione negli ultimi 30 anni è più che raddoppiata. Nel 1980 le radiazioni cui era sottoposto un qualsiasi cittadino erano per l’80% di tipo naturale, cioè provenienti dall’ambiente, e solo il 15% di tipo medico. Oggi le radiazioni utilizzate in ambito clinico toccano circa il 50% del totale, soprattutto per l’aumento degli esami medici che ne richiedono l’uso. Per fare educazione sul tema, l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Milano (OmceoMi) ha organizzato una seconda edizione del corso di formazione a distanza per i camici bianchi ‘Tutto quello che avreste voluto sapere della radioprotezione’, diretto da Daniela Origgi (vicedirettore Servizio Fisica medica Ieo Milano) e Claudio Granata (direttore Radiologia pediatrica Irccs Burlo Garofolo Trieste). Il tutto coordinato da Sandro Siervo di OmceoMi e consigliere della Commissione Albo odontoiatri di Milano.

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